Sayeret MAT.KAL. – Sayeret Mate Klali (Unit 767)

Benjamin Nethanyahu, futuro Primo Ministro di Israele, nel giugno 1973 ufficiale del Sayeret MAT.KAL. Il fratello Yonni cadrà in azione ad Entebbe solo tre anni dopo, nel corso della celeberrima operazione di liberazione ostaggi

Il Sayeret MAT.KAL. (anche noto come Unit 767) è l’ unità delegata a ricoprire ruolo strategico ed è posta alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore Congiunto (da cui l’ acronimo MAT.KAL., Mate Klali, Stato Maggiore in ebraico ). Fondato nel 1958, ha progressivamente preso parte a tutti i conflitti militari che hanno visto il coinvolgimento di Israele, venendo in diversi casi dispiegata quale “hostage rescue” team, in occasione di gravi episodi di stampo terroristico.Nelle sue fila hanno servito alcuni dei maggiori dirigenti politi del Paese, tra i quali Benjamin Nethanyahu ed Ehud Barak. Il Sayeret MA.T.KAL. è fondamentalmente un’ unità da ricognizione in profondità, impiegata nella raccolta di informazioni sensibili a caratterestrategico, ben oltre le linee nemiche. Essa vanta inoltre un ulteriore “valore aggiunto”, costituito dall’ elevata capacità di risposta a crisi di stampo terroristico, la quale fa del Sayeret MAT.KAL. l’ unità delegata agli interventi di controterrorismo oltre confine. Per porre in essere tali compiti, il Sayeret MAT.KA.L. dispiega la famosa Unit 269, letteralmente costituita dall’ élite dell’ élite ed in grado di porre in essere operazioni di controterrorismo in terra straniera, di norma affiancata dagli incursori di Marina dello Shayetet 13. La Unit 269, effettua numerosi “cross trainings” con il SE.A.L. Team Six e la Delta Force statunitensi ed il Counter Revolutionary Warfare Wing dello S.A.S. britannico.[break][break]

Operatore in addestramento nel 1995, armato di pistola mitragliatrice Micro Uzi SMG

L’ iter addestrativo per coloro i quali abbiano superato con successo il Gibush iniziale, consta di 20 durissimi mesi, e si articola come segue:

– quattro mesi di addestramento alle tecniche di fanteria di base
– due mesi di addestramento alle tecniche di fanteria avanzate presso la sede dell’ unità, nella base aerea di Sirkin
– corso di paracadutismo della durata di tre settimane, presso la scuola di paracadutismo della base aerea di Tel-Nof
– cinque settimane di addestramento alle tecniche di assalto e controterrorismo, presso la Counter Terror Warfare School, presso la base “Mitkan Adam” (la preparazione continua anche successivamente, con esercitazioni di Close Quarters Battle presso la sede dell’ unità).
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Seguono corsi relativi alle tecniche di navigazione terrestre, con esercitazioni in coppia o singole. La percentuale di attrito si attesta sul 90% delle esclusioni per ogni corso.
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1972, operazione ISOTOPE: Ehud Barak, al comando della squadra d’ assalto del Sayeret MAT.KAL. che liberò un apparecchio delle linee Sabena. Gli operatori si camuffarono quali addetti al rifornimento carburante
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Come per ogni unità di forze speciali, il Sayeret MAT.KAL. è stato coinvolto in più operazioni di quante verranno mai ufficialmente riconosciute. Nella notte tra il 28 ed il 29 dicembre 1968, nell’ ambito del’ operazione “GIFT”, il Sayeret MAT.KAL. effettua la distruzione di tredici velivoli di linea libanesi, sull’ aeroporto internazionale di Beirut. Nel 1972 l’ unità pone in essere la riacquisizione di un apperecchio Boeing 707 delle linee aeree Sabena (operazione “ISOTOPE”), dirottato dai terroristi palestinesi del gruppo “Settembre Nero” (diretto da Sabri Al-Banna, alias Abu Nidal, deceduto in circostane misteriose in Iraq nel 2003). Nel 1974 il reparto libera un autobus scolastico dirottato da terroristi nella Striscia di Gaza, mentre nello stesso anno effettua lo sfortunato raid della Mahalot High School (il cui esito avrebbe dato inizio al potenziamento delle capacità di controterrorismo dell’ unità). Nel 1976, il Sayeret MAT.KAL. è parte integrante del dispositivo incaricato di effettuare l’ operazione “FULMINE / JONATHAN”, che portò alla liberazione di 254 ostaggi israeliani presso l’ aeroporto ugandese di Entebbe, in Uganda. Secondo diversi analisti del settore, il Sayeret MAT.KAL. effettuerebbe dalle due alle tre operazioni annue, accuratamente pianificate.
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Un team ripreso nel corso della cerimonia che marca la chiusura dell’ addestramento specialistico. Alle spalle degli operatori, lo stemma fiammeggiante del Sayeret MAT.KAL. illumina le tenebre (foto www.isayeret.com)

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