S.A.S.R. – Special Air Service Regiment

L' emblema dello Special Air Service Regiment australiano non presenta alcuna differenza rispetto a quello dei propri cugini britannici dello Special Air Service

Il 25 luglio 1957, a fronte del moltiplicarsi di situazioni di instabilità causate dal crescente fenomeno dei movimenti di guerriglia, lo stato maggiore australiano dette vita al 1st Special Air Service, all’ epoca inserito nel Royal Australian Regiment. L’ 11 novembre successivo, l’ unità raggiunse una forza complessiva di dieci ufficiali e quarantatre altri gradi, inquadrati all’ interno di una sola compagnia, posta sotto il comando del Maggiore W.Gook. Con l’ apporto di ulteriore personale, nasce il 4 settembre 1964 lo Special Air Service Regiment australiano, costituito da quindici ufficiali e duecentonove altri gradi. L’ unità era inizialmente formata da un quartier generale composto da tre ufficiali e trentasette militari di truppa e due unità tattiche denominate Sabre Squadron 1 e 2, ciascuna forte di sei ufficiali e ottantasei altri gradi. Ogni squadrone era formato da un quartier generale e tre compagnie da ventuno elementi ciascuna.



Lo S.A.S.R. impiega quale fucile d' assalto lo Austayer F-88 A1, copia australiana su licenza del più noto Steyr AUG austriaco

Nel dicembre 1964, venne inserito uno squadrone quartier generale all’ interno dell’ organico del Reggimento, il quale vide crescere la propria entità di un’ ulteriore compagnia per ciascun squadrone. Due nuovi squadroni vennero formati rispettivamente nel dicembre 1965 e nel giugno 1966. Il primo dispiegamento operativo avvenne nel 1965 nel Sultanato del Brunei, più precisamente fu il Sabre Squadron 1 ad essere impiegato in tale occasione. Tra il febbraio 1965 ed il luglio 1966, i Sabre Squadron 1, 2 e 3 vennero inviati in Borneo (anche se la prima richiesta da parte del governo inglese ebbe esito negativo), ove presero parte al conflitto contro l’ Indonesia, ispiratrice di una campagna insurrezionale di stampo comunista nei confini del Paese. Il dispiegamento vide gli uomini del Reggimento agire affiancati allo S.A.S. britannico e neozelandese ed anche all’ interno dei confini indonesiani, nell’ ambito dell’ operazione denominata “CLARET”. I confronti maggiori si ebbero principalmente contro l’ unità d’ élite di paracadutisti indonesiani nota come Resemen Para Kommando Angaton Darat (R.P.K.A.D.). In Borneo, il Reggimento acquisì quelle capacità di combattimento nella giungla e di interrelazione con le popolazioni locali che risulteranno successivamente preziose in Vietnam. Tre operatori caddero nel corso della campagna, nessuno dei quali a seguito di contatti diretti con il nemico. Il 1966 fu anche l’ anno di adozione dell’ attuale emblema del Reggimento.



L' alta presenza di aree paludose che contraddistingue l' Australia, consente di preparare efficacemente i militari ad operare in tali ambienti, tradizionalmente insidiosi
Precedentemente, lo S.A.S.R. aveva infatti indossato un basco amaranto, proprio dei paracadutisti, con apposto il fregio dell’ Infantry Corps. Dopo aver prestato servizio con lo S.A.S. britannico nel Borneo, l’ unità finì per adottare lo stesso basco e fregio dei colleghi inglesi. Nel giugno 1966 il Sabre Squadron 3 fu dispiegato nel Vietnam del Sud, come parte della 1st Australian Task Force, fino al cambio di consegne con il Sabre Squadron 1 nel marzo del 1967. Da quel momento in avanti, gli uomini del S.A.S.R. avrebbero servito in Vietnam sulla base di turni da 12 mesi ciascuno, addestrando (per mezzo dell’ A.A.T.V., Australian Army Training Team Vietnam) i militi australiani nelle tattiche di guerriglia nella giungla e conducendo diverse azioni dirette, unitamente ai S.E.A.L.s ed al MAC-V-SOG Special Forces statunitense. Sulla base della pregressa esperienza maturata in Borneo e Malesia, gli operatori australiani tennero inoltre il “Recondo Jungle Course”, corso che avrebbe visto la partecipazione obbligatoria per le forze speciali e le unità da ricognizione americane (l’ attuale corso di ricognizione a lungo raggio per gli operatori australiani si basa proprio su quello tenuto in Vietnam). L’ A.A.T.V. fu inoltre affiancato ai team della US SF Mike -Force, fino al ritiro del contingente australiano nel 1971. Durante la campagna vietnamita, perderanno la vita cinque operatori, mentre uno verrà classificato quale M.I.A. (Missing In Action, disperso in azione). Al termine dell’ impegno in Vietnam, il Sabre Squadron 2 sarà sciolto, solo per essere nuovamente ricostituito nel 1983. Sempre negli anni ’70, si formerà uno squadrone addestrativo ed una cellula per la ricerca e lo sviluppo di nuove tattiche operative. A metà anni ’70, alcuni operatori si dimetteranno dal Reggimento per arruolarsi nello Specia Air Service rodesiano (non più attivo). Nel 1979, lo S.A.S.R. entra a far parte del programma Tactical Assault Group (T.A.G.), cui dedica a rotazione uno dei tre Sabre Squadron su base annuale. Ad esso si aggiunge l’ Offshore Assault Group (O.A.G.), il quale finisce per confluire nel Troop B del Sabre Squadron 1 unitamente al T.A.G..



Esercitazione in ambiente costiero/paludoso

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