
Nel corso di un briefing tenutosi a bordo di Nave San Giusto la scorsa settimana a Malta, alti ufficiali della Marina Militare Italiana, hanno confermato che la terza fase dell’operazione SOPHIA, potrebbe vedere l’impiego di forze speciali ed anfibie direttamente in Libia. L’ufficiale ha spiegato a Corpi d’elite come reparti scelti delle nostre forze armate, previa richiesta del governo libico e sotto la copertura giuridica delle Nazioni Unite, sarebbero autorizzati ad entrare in azione contro assetti logistici ed operativi impiegati dalle organizzazioni di trafficanti. Si parla quindi di azioni dirette volte a disabilitare imbarcazioni o a colpire i centri di comando. Tali interventi potrebbero pero’ solamente lungo la fascia costiera e per un arco di tempo limitato a portare a termine il compito richiesto.
L’operazione SOPHIA, ufficialmente denominata European Union Naval Force Mediterranean (e conosciuta anche con l’acronimo EUNAVFOR Med), è un’operazione militare lanciata dall’UE al fine di neutralizzare le rotte della tratta dei clandestini nel Mediterraneo.